martedì 5 gennaio 2016

La saggezza delle nonne



Ho trovato questo scritto, poche righe intense e di una saggezza antica. Sono di una scrittrice messicana, Paola Klug.

Intreccia la tua tristezza

Mia nonna diceva che quando una donna si sentirà triste, quello che potrà fare è intrecciare i suoi capelli: così il dolore rimarrà… intrappolato tra i suoi capelli e non potrà raggiungere il resto del corpo.

Bisognerà stare attente che, la tristezza, non raggiunga gli occhi, perché li farà piangere e sarà bene non lasciarla posare sulle nostre labbra, perché ci farà dire cose non vere; che non entri nelle tue mani – mi diceva – perché tosterà di più il caffè o lascerà cruda la pasta: alla tristezza piace il sapore amaro.

Quando ti sentirai triste, bambina, intreccia i capelli: intrappola il dolore nella matassa e lascialo scappare quando il vento del nord soffia con forza.

I nostri capelli sono una rete in grado di catturare tutto: sono forti come le radici del vecchio cipresso e dolce come la schiuma della farina di mais.

Non farti trovare impreparata dalla malinconia, bambina, anche se hai il cuore spezzato o le ossa fredde per ogni assenza. Non lasciarla in te, con i capelli sciolti, perché fluirà come una cascata per i canali che la luna ha tracciato nel tuo corpo.

Intreccia la tua tristezza – mi disse – intreccia sempre la tua tristezza.

E, domani, quando ti sveglierai con il canto del passero, la troverai pallida e sbiadita tra il telaio dei tuoi capelli.

 

giovedì 10 settembre 2015

Una Strega - Patricia Crowther


Patricia Dawson (Sheffield, 14 ottobre 1927 - e sì! la Signora è ancora tra noi su questa terra), saggista e sacerdotessa britannica della tradizione gardneriana della wicca, considerata tra le figure più influenti di questa religione.
E' stata per gran parte della sua vita una attrice di teatro, ballerina ed intrattenitrice, in numerose compagnie spesso in tour in tutta la Gran Bretagna. Dopo il matrimonio fece coppia anche nel lavoro con il marito Arnold Crowther, che a sua volta fu un celebre prestidigitatore, marionettista ed intrattenitore, che lavorò anche per la famiglia reale britannica.
Con Doreen Valiente, Dayonis, Lois Bourne, Eleanor Bone e Monique Wilson è annoverata tra le principali alte sacerdotesse iniziate da Gerald Gardner, dalle quali vengono fatti risalire i principali lignaggi della wicca: è perciò considerata come una delle "madri" della wicca. Risale al suo lignaggio anche l'iniziazione di Alex Sanders, fondatore della successiva tradizione alexandriana.

Patricia fu iniziata da Gerald Gardner alla wicca nel 1960 sull'Isola di Man e poco dopo ella stessa iniziò il suo promesso sposo Arnold Crowther; Arnold e Gardner si conoscevano già da lungo tempo, ma il secondo non aveva mai voluto iniziare il primo alla wicca, perché aveva previsto l'incontro tra Arnold e Patricia e che sarebbe stata lei a doverlo fare. Gardner per le loro nozze celebrò il rito dell'handfasting, che all'epoca ebbe una certa risonanza sulla stampa locale. Assieme al marito, Patricia Crowther divenne quindi la guida di una coven di Sheffield, fondata nel 1961, e poi di numerose altre, compresa una di Manchester, divenuta celebre.
Nel maggio del 1966 Eleanor Bone e Patricia Crowther iniziarono a denunciare la pretesa di Alex Sanders di essere il "Re delle streghe" britanniche, cominciando così la cosiddetta "guerra delle streghe", una disputa con la tradizione alexandriana divenuta celebre, che si protrasse per diverso tempo, risolta solo all'inizio del XXI secolo grazie al contributo di personalità come Vivianne Crowley.
Patricia Crowther ha promosso la wicca per decenni, con la pubblicazione di numerosi saggi e concedendo numerose interviste sui mass media britannici. In particolare nel 1971, assieme al marito, fu autrice e conduttrice del programma radiofonico A Spell of Witchcraft, trasmesso da una stazione locale della BBC. Il programma, ciascuna puntata del quale durava circa una ventina di minuti, tra i primi nel suo genere, esplorava la storia, il costume, i miti e il folklore della wicca, e presentava al pubblico le attività e i riti della coven, così da combattere i pregiudizi.

In questa foto Patricia tiene in mano le tre carte che ha disegnato per "Tarot of the Old Path
" (1990) dell'artista Sylvia Gainsford. I tre arcani maggiori sono "Il Sole", "Giudizio Universale" e "Il Mondo". In conformità con la teologia della Vecchia Religione, tuttavia, il "Giudizio" è stato cambiato in "Karma".
La legge universale del karma agisce sia a livello interno ed esterno di un esistenza e implica la reincarnazione, e così la carta del "Karma" ritrae stati d'essere nei piani interiori che si collegano con il progresso evolutivo dell'anima.

fonti: wikipedia
        www.gardneriannj.org/capri.html

sabato 24 gennaio 2015

Lettura Tarocchi

Nel blog oltre a trovare molte informazioni sull'Arte dei Tarocchi, vengono effettuati dei consulti.

- Consulti gratuiti, per la prima volta che se nè fa richesta.
- Consulti gratuiti in chat, tempo permettendo.
- Consulti a libera offerta.

Nelle pagine a destra dello schermo, vengono spiegate le modalità con cui questi consulti vengono eseguiti.

Per contatti:
mail: itarocchidimassimiliano@gmail.com
cell.   348 6593085 operatore VODAFONE (ore serali)


                               CHAT


mercoledì 21 gennaio 2015

Sibilla Cumana

Nella religione pagana le sibille erano le sacerdotesse votate al culto di Apollo e dedite, nello specifico, all’attività di mantica: il nome ‘sibilla’ significa letteralmente vergine nera, esse, infatti, vivevano in caverne buie e dedicavano tutte se stesse al sacerdozio del dio; durante stati di trance e possessioni divine, le sibille rivelavano responsi oracolari fortemente enigmatici, sempre espressi nella forma di esametri greci; stava poi a colui che le interrogava doversi impegnare per interpretare al meglio la misteriosa profezia della sibilla. Sull’origine del mito della Sibilla Cumana vi è una delle leggende più antiche: si narra che nientemeno che il divino Apollo s’innamorò della giovane donna; pur di averla come sacerdotessa, il dio promise alla fanciulla qualsiasi cosa lei volesse. La futura profetessa chiese alla divinità di vivere tanti anni quanti granelli di sabbia riuscisse a tenere nel palmo della mano. Il dio esaudì il desiderio dell’amata che purtroppo si trasformò per lei in una maledizione: la sacerdotessa si era infatti dimenticata di chiedere con la lunga vita anche la continua giovinezza; la donna si era così condannata a un eterno invecchiamento, che la consumò nel corpo fino a diventare piccola come una cicala che venne ingabbiata e tenuta prigioniera nell’antro - poi addirittura sparendo del tutto, lasciando di se stessa la sola voce dai poteri divinatori.

 

 

mercoledì 3 dicembre 2014

Pianeti

I pianeti in astrologia rappresentano delle forze, che in base alla loro posizione nel tema natale possono esprimere forza, determinazione, romanticismo, talento ma anche difficoltà, prove, difetti caratteriali e molto altro. Il Sole e la Luna vengono considerati pianeti, e si dicono luminari in quanto illuminano rispettivamente il giorno e la notte, e sono più veloci rispetto agli altri. Rappresentano le componenti fondamentali della personalità, quelle che danno l'impronta più evidente alle caratteristiche del soggetto. Il Sole rappresenta la componente maschile, la Luna la componente femminile. Ai due luminari planetari si può aggiungere l'Ascendente, che indica il modo in cui l'energia di base viene espressa nella vita, e rappresenta qualcosa che tenderà a manifestare la sua forza soprattutto con l'avanzare dell'età e in prospettiva evolutiva.

Mercurio, Venere e Marte sono detti pianeti veloci, sono quelli che hanno un effetto più immediato nella vita di tutti i giorni o per periodi medio-lunghi. Mercurio è il pensiero logico-razionale, la comunicazione e il movimento, da sempre legato alla comunicazione, in un tema natale indica il modo di comunicare di una persona, i suoi studi, le sue capacità oratorie, la sua capacità di imbrogliare, di convincere, di scrivere, di inventare. Rappresenta anche fratelli, sorelle e parenti più prossimi. Venere sono i sentimenti, gli affetti e i piaceri dell’amore, di come amiamo e vogliamo essere amati, di come vestiamo e delle nostre capacità artistiche. Marte questo pianeta, in un tema natale, ci parla dell’aggressività di una persona, del suo modo di reagire, dei suoi scatti d’ira, della passione a letto, del suo modo di vivere la sua sessualità e la capacità di prendere in pugno una situazione, di prendere decisioni, la voglia di lottare e l’impegno nella vita, le passioni, il desiderio, la spinta all'azione e all'autoaffermazione. I pianeti veloci assumono moto retrogrado per brevi periodi intervallati da periodi molto più lunghi di normale moto diretto.

Giove e Saturno, sono pianeti semi-lenti, il transito di Saturno in ogni segno zodiacale dura circa due anni e mezzo, le parole chiave di questo pianeta sono strutturazione, concentrazione, introversione, pessimismo, costrizione, limitazione, distacco, per molto tempo considerato nella tradizione come malefico. Attualmente, viene considerato come l'esperienza acquisita, prova, rinuncia, responsabilità, ma è una componente essenziale della maturità e saggezza dell'individuo, conferisce stoicismo nelle avversità, tendenza alla meditazione e alla riflessione. Il transito di Giove dura circa un anno in ogni segno, indicatore di crescita, espansione e opportunità, armonia, ottimismo, fortuna. È considerato in genere portatore di fortuna, ma bisogna stare attenti con i suoi passaggi, questo pianeta tende ad espandere le situazioni che trova, se ci troviamo in momento dove le cose vanno bene, Giove ci bacerà con la sua parte positiva, se al contrario il momento non è dei migliori, bisogna muoversi con cautela.

I Pianeti lenti, scoperti soltanto negli ultimi secoli, sono invece legati a componenti umane ancora in fase di sviluppo e sulle quali la maggior parte dell'umanità ha un controllo relativamente scarso. Urano rappresenta l'originale unicità e la creatività di ogni individuo che lo contraddistingue nettamente da tutti gli altri, e la sua energia è utilizzata attivamente soltanto da quelle persone dotate di una personalità spiccata e di idee originali ben distinguibili da quelle delle masse e poco o nulla sottoposte a condizionamenti esterni. Nettuno indica invece il modo in cui il soggetto si rapporta agli aspetti più sottili e superiori della realtà, che si manifesta con ispirazione, attitudini spirituali e genialità creativo-artistica negli individui evoluti ma crea soltanto illusioni, confusione e mancanza di realismo in quelli meno evoluti. Plutone rappresenta tutto ciò che l'individuo può essere in potenzialità, e quindi una enorme forza creativa e realizzativa che dona grande carisma, autorevolezza e magnetismo personale ad un soggetto evoluto ma che stimola soltanto gli istinti più bassi (egoismo, prevaricazione, volontà di dominio, brutalità) in quelle persone poco evolute che non sanno dominarla.

 

 

 

domenica 9 novembre 2014

Consulti in CHAT

Molte sono le tradizioni che indicano  come e quando, effettuare un consulto cartomantico, una di queste, indica i giorni della settimana più propizi quelli con la "R", ovvero Martedi, Mercoledi e Venerdi. Prendendo spunto da questa antica credenza, Martedi 11 Novembre sarò in CHAT dalle 21 alle 23, per effettuare consulti gratuiti.

Solo un paio di regole, per non creare confusione.

- si può fare una sola domanda
- usare un linguaggio educato e cortese

Con questo vi auguro un buon inizio settimana, a Martedi

Massimiliano

                              CHAT

martedì 15 luglio 2014

Fede, Speranza e Carità

Nella religione cristiana, Fede, Speranza e Carità sono le tre virtù teologali, sono quelle virtù che riguardano Dio. Non possono essere ottenute con il solo sforzo umano ma sono infuse nell'uomo dalla grazia divina. Questo per introdurre tre carte particolari che si trovano nel mazzo Cary-Yale. Fra i suoi trionfi vi sono tre soggetti che non si trovano in altri mazzi moderni, la Fede, la Speranza e la Carità, le tre virtù teologali, appunto. Probabilmente quando il mazzo fu creato, nella prima metà del '400 non veniva usato per la divinazione, ma per semplice passatempo ludico di famiglie nobili. Queste carte saranno state inserite per compiacere il clero, in questo modo il gioco poteva in qualche modo venire mascherato. Un altra particolarità di questo mazzo che lo rende unico è il fatto che sia stato creato con 6 carte di corte per seme anziché 4 come nei mazzi di Tarocchi tradizionali. Questo ha portato alcuni a pensare che potrebbe essere stato un mazzo "di transizione", da un primo periodo nella storia dei Tarocchi, quando il mazzo di 78 carte così come la conosciamo non aveva ancora preso forma.

 

 

 

 

 

 

 

 

La saggezza delle nonne

Ho trovato questo scritto, poche righe intense e di una saggezza antica. Sono di una scrittrice messicana, Paola Klug. Intreccia la tua tris...